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Investire in un parco solare: perché conviene?

18/6/2025

Per i piccoli investitori, muoversi sul mercato resta complesso. Le opzioni attualmente disponibili si dividono spesso in due categorie poco attraenti: da un lato prodotti ad alta volatilità, quindi più rischiosi, dall’altro strumenti con rendimenti molto bassi, spesso inferiori al tasso di inflazione. Tenere i soldi fermi sul conto corrente, in questo scenario, si rivela spesso una scelta ancor meno efficace.

Ma esistono alternative più interessanti. Tra queste, l’investimento in un parco solare rappresenta una possibilità concreta, accessibile e redditizia, da prendere in considerazione. Analizziamo come funziona questo tipo di investimento, quali vantaggi offre e come si confronta con altre forme di impiego del risparmio.

Investire in un parco solare: semplice e accessibile

Uno dei principali punti di forza di questo investimento è la semplicità della procedura. Scegliendo il progetto giusto – ad esempio quelli disponibili attraverso piattaforme di crowdfunding autorizzate – è possibile investire in pochi passaggi, senza dover passare per intermediari bancari o società di gestione patrimoniale.

L’investimento in un parco solare ha un primo vantaggio molto rilevante: quello di richiedere una procedura semplice e alla portata di tutti. Infatti, scegliendo il progetto giusto, come quello di GridShare, è possibile investire direttamente su una piattaforma di crowdfunding autorizzata. 

Questo significa fare a meno di complessi passaggi tecnici: dopo la registrazione dell’account e la compilazione (sempre online) dei documenti richiesti, con pochi clic è possibile completare il proprio investimento.

Ovviamente sulla piattaforma sono disponibili tutti i documenti utili per capire la tipologia di investimento, l'orizzonte temporale e i rendimenti che è possibile ottenere. Una procedura semplificata, molto più accessibile rispetto ai classici investimenti di tipo azionario o obbligazionario, che richiedono necessariamente di passare attraverso un intermediario autorizzato (banca o società finanziaria). 

Un vantaggio non secondario rispetto agli strumenti finanziari più tradizionali – come fondi comuni o prodotti obbligazionari – la cui struttura è spesso poco comprensibile e mediata da attori terzi. Con l’investimento in un parco solare, invece, l’investitore ha chiara visibilità sul progetto finanziato, sulla società che lo gestisce e sui flussi economici che può generare.

Quote basse, più possibilità di partecipare (e diversificare)

Un altro elemento distintivo è rappresentato dalla soglia d’accesso: investire in un parco solare tramite crowdfunding è possibile anche con capitali ridotti. Progetti come GridShare prevedono una quota minima di ingresso di soli 500 euro, rendendo l’opportunità adatta anche a chi desidera iniziare in modo prudente o testare questa forma di investimento.

La possibilità di investire somme contenute offre anche un ulteriore vantaggio: la diversificazione. Anziché allocare tutto il capitale in un unico strumento, l’investitore può suddividere il proprio budget su più progetti, riducendo il rischio complessivo e aumentando le possibilità di rendimento.

I vantaggi fiscali: un incentivo concreto

Molti dei progetti che gestiscono parchi solari rientrano nella categoria delle startup innovative: questo consente di beneficiare dei vari vantaggi fiscali del caso, come detrazioni IRPEF o deduzione IRES al 30% del capitale investito.

L’incentivo è valido per le persone fisiche fino a un massimo di un milione di euro investiti e prevede il mantenimento della quota per almeno tre anni. In pratica, investendo ad esempio 5.000 euro, è possibile portare in detrazione fiscale 1.500 euro, abbattendo significativamente il rischio effettivo e migliorando il rendimento netto dell’investimento.

Questo vantaggio fiscale rappresenta un ulteriore elemento di attrattività, soprattutto in un contesto dove molte alternative – dai titoli di Stato ai conti deposito – offrono margini di guadagno ridotti e nessun beneficio fiscale diretto.

Rendimenti attesi e confronto con altri investimenti: l'esempio del parco solare condiviso di Augusta.

Nel 2025, con un'operaizone finanziata in crowdfunding, GridShare ha chiuso con successo la raccolta per il finanziamento dell'acquisto collettivo del parco solare di Augusta. Il parco prevede di generare rendite per 30 anni a tassi di ritorno superiori a investimenti con rischi simili.

Per capire meglio il potenziale dei parchi solari, può essere utile confrontarli con le forme di investimento più comuni oggi a disposizione dei piccoli risparmiatori:

  • Titoli di Stato: offrono rendimenti netti generalmente sotto il 2%, con prospettive al ribasso in caso di taglio dei tassi da parte delle banche centrali.
  • Obbligazioni societarie: in media rendono tra il 3% e il 5% annuo, ma comportano rischi maggiori legati all’affidabilità dell’emittente e a eventuali oscillazioni di mercato.
  • Azioni e fondi azionari: sono strumenti potenzialmente più redditizi (in doppia cifra), ma espongono a una volatilità elevata e al rischio di perdita del capitale.

L’investimento in un parco solare come quello di Agusta, invece, offre rendimento e stabilità, con un rendimento lordo annuo stimato tra il 6% e il 10%, ed una media attesa del 7,5% su un orizzonte trentennale.

A questa percentuale va aggiunto il beneficio derivante dalla detrazione fiscale del 30%: considerando entrambi gli elementi, il rendimento lordo potenziale può salire fino al 9,6% annuo, una cifra molto interessante nel panorama attuale.

Conclusione: una soluzione concreta per far fruttare il risparmio

L’investimento in parchi solari si presenta come una delle scelte più equilibrate per i piccoli risparmiatori: accessibile, trasparente, fiscalmente agevolato e capace di generare rendimenti competitivi, anche con importi contenuti.

In un mercato dove le opzioni più sicure rendono poco e quelle più redditizie implicano un alto rischio, investire in energia rinnovabile attraverso progetti a lungo termine rappresenta una via pragmatica, sostenibile e adatta a una platea molto ampia. Una scelta intelligente per far fruttare i propri risparmi e contribuire, al tempo stesso, alla transizione energetica.

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