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23/7/2025
Decidere di installare un impianto fotovoltaico domestico o per la propria attività commerciale è un passo importante, che comporta un investimento significativo. Una delle domande più frequenti che ci si pone è: qual è il miglior pannello fotovoltaico da scegliere oggi?
La risposta non è immediata, perché entrano in gioco diversi fattori: rendimento, durata, tecnologia, sostenibilità e garanzie. Ma orientarsi tra i migliori pannelli fotovoltaici del 2025 è possibile, partendo da un’analisi delle caratteristiche tecniche più rilevanti e dei modelli top di gamma oggi disponibili sul mercato.
La scelta del pannello fotovoltaico non riguarda solo l’estetica o il prezzo: si tratta di un investimento a lungo termine che può fare la differenza tra un impianto efficiente e uno meno performante.
Un pannello solare di qualità superiore può:
Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante, portando sul mercato moduli solari ad altissima efficienza e con una resa energetica impensabile fino a poco tempo fa. Vediamo ora quali parametri considerare per identificare il pannello più adatto alle proprie esigenze.
Le celle sono il “cuore” del pannello e possono essere realizzate con tecnologie diverse. Le più evolute oggi sono:
Indica quanta parte della luce solare viene trasformata in energia elettrica. I migliori pannelli oggi arrivano a un’efficienza tra il 22% e il 25%, con punte teoriche oltre il 30% per le tecnologie più avanzate.
Un buon pannello deve performare bene anche quando:
I migliori pannelli offrono:
Oggi i produttori più avanzati puntano su:
Vediamo ora le tecnologie più promettenti e i modelli che offrono, ad oggi, le migliori performance disponibili sul mercato.
I pannelli bifacciali rappresentano una delle soluzioni più efficienti del 2025. Si tratta di moduli in grado di catturare la luce solare sia dalla parte frontale che da quella posteriore, aumentando così la produzione totale di energia.
Esempio concreto: GridShare ha scelto proprio i pannelli bifacciali per i suoi progetti di campi solari condivisi, puntando alla massima resa energetica per gli investitori.
La tecnologia Heterojunction unisce le proprietà del silicio monocristallino con quelle di sottili strati di silicio amorfo. Il risultato? Celle che riducono al minimo la dispersione di energia.
Questa tecnologia è attualmente utilizzata da produttori di fascia alta come Panasonic, REC Group e Meyer Burger.
La vera rivoluzione attesa per i prossimi anni è rappresentata dalle celle tandem, in particolare quelle Perovskite-Silicio. Queste celle combinano due materiali con caratteristiche complementari per assorbire una porzione più ampia dello spettro solare.
Limite attuale: le celle tandem devono ancora superare alcune criticità legate alla resistenza agli agenti atmosferici e alla lunga durata nel tempo, ambiti in cui la ricerca è molto attiva.
Non tutti hanno a disposizione un tetto adatto o uno spazio esterno sufficiente per installare un impianto fotovoltaico. Questo però non significa dover rinunciare ai vantaggi dell’energia solare.
Grazie a piattaforme come GridShare, è possibile:
Un modello che rende il fotovoltaico più accessibile e democratico, anche per chi vive in condominio o in aree urbane con vincoli strutturali.
La risposta dipende dalle esigenze specifiche di ogni utente, ma alcune indicazioni sono valide per tutti:
In ogni caso, scegliere un pannello di qualità significa produrre più energia, risparmiare nel tempo e contribuire in modo concreto alla transizione energetica.