16/4/2025
I pannelli fotovoltaici da balcone stanno diventando sempre più diffusi, soprattutto nei contesti urbani. In molte città, infatti, è difficile installare un impianto fotovoltaico tradizionale — ad esempio sui tetti dei condomìni — e per questo motivo molte persone optano per soluzioni più compatte ed economiche. Rispetto a un impianto domestico classico, un kit fotovoltaico da balcone ha un costo decisamente inferiore ed è molto più semplice da installare, anche grazie ai sistemi “plug & play” ormai disponibili anche nella grande distribuzione. In molti casi, basta collegare una spina a una presa di casa per iniziare a produrre energia.
Vediamo quindi come funziona un mini impianto fotovoltaico da balcone, quali sono i costi da sostenere, i vantaggi e i limiti, e quali alternative possono risultare più efficaci.
Un impianto fotovoltaico da balcone ha una struttura semplice, simile a quella di un impianto tradizionale ma in scala ridotta. I kit più comuni includono:
Questi kit possono essere posizionati sul parapetto del balcone, su una ringhiera o su una superficie piana, con l’ausilio di supporti orientabili per massimizzare l’irraggiamento solare.
È possibile distinguere due categorie principali:
È importante che l’installazione garantisca sicurezza elettrica e meccanica, oltre a un buon orientamento solare. Anche se l’installazione è tecnicamente semplice, è consigliabile il supporto di un professionista per assicurarsi che l’impianto funzioni correttamente e non comprometta la validità della garanzia.
Vantaggi:
Limiti:
In sintesi: il fotovoltaico da balcone è conveniente solo se si riesce a utilizzare l’energia prodotta nel momento stesso in cui viene generata. In caso contrario, l’energia in surplus viene “regalata” alla rete, riducendo l’efficienza economica del sistema.
Il costo di un kit fotovoltaico plug & play da 300-350 W parte da circa 600 euro, mentre un impianto più potente da 600-800 W può arrivare a 1.200 euro o più, a seconda del produttore e della qualità dei materiali. Le spese di installazione, se necessarie, vanno considerate a parte.
È ancora possibile usufruire della detrazione fiscale del 50% tramite il Bonus Ristrutturazioni, recuperabile in 10 anni sotto forma di sconto IRPEF, a condizione che il pagamento avvenga con bonifico parlante e si rispettino i requisiti previsti dalla normativa.
Se non puoi installare pannelli sul tuo balcone o se cerchi un’alternativa più scalabile e redditizia, una soluzione interessante è il fotovoltaico condiviso di GridShare.
Con GridShare, puoi investire in quote di grandi impianti solari costruiti in Italia. L’energia prodotta viene venduta alla rete ai prezzi di mercato e i ricavi vengono redistribuiti tra i partecipanti in base alle quote possedute. In pratica, è come avere un impianto fotovoltaico senza doverlo installare né mantenere.
Vantaggi del modello GridShare:
Una soluzione semplice e trasparente per partecipare alla rivoluzione del fotovoltaico anche se vivi in città o in condominio.
I pannelli fotovoltaici da balcone rappresentano una buona soluzione entry-level per chi vuole ridurre i consumi energetici, a patto di poter sfruttare l’energia nel momento della produzione. Per chi invece cerca una soluzione più completa e senza vincoli strutturali, il modello del fotovoltaico condiviso — come quello proposto da GridShare — può rappresentare un’alternativa più efficace e sostenibile nel lungo periodo.
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