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Perché l'energia solare sta crescendo così tanto?

23/7/2025

Prevedere il futuro dell’energia rinnovabile non è mai stato semplice. Negli ultimi vent’anni, anche le più autorevoli organizzazioni internazionali hanno sottostimato la crescita dell’energia solare. Ma questa sottovalutazione, fortunatamente, è avvenuta per difetto.

Oggi, il fotovoltaico si impone come uno dei settori più dinamici dell’intero comparto energetico, grazie a una crescita esponenziale che ha superato ogni aspettativa. Ma quali sono i fattori alla base di questo successo? E cosa ci dice il futuro?

La crescita del fotovoltaico: un’accelerazione inattesa

Un esempio emblematico è quello dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), che nel primo decennio degli anni 2000 aveva previsto che la capacità cumulativa globale del fotovoltaico avrebbe raggiunto i 244 GW solo nel 2030. In realtà, questa soglia è stata raggiunta con 15 anni di anticipo, già nel 2015.

Le ragioni di un boom imprevisto

  • Sviluppo tecnologico costante: i moduli fotovoltaici sono diventati più efficienti e meno costosi.
  • Crescita della coscienza ambientale: l’attenzione alla sostenibilità ha spinto governi, imprese e cittadini a investire in rinnovabili.
  • Convenienza economica: oggi il solare è, in molti casi, la forma di energia più economica da installare.

L’impatto della tecnologia sulla diffusione del solare

Alla base dell’espansione del fotovoltaico non ci sono solo incentivi e regolamenti favorevoli, ma anche una rivoluzione tecnologica silenziosa che ha cambiato tempi, costi e prestazioni.

Un ritmo di crescita impensabile vent’anni fa

  • All’inizio degli anni 2000, serviva un anno intero per installare pannelli solari in grado di produrre 1 GW di potenza.
  • Oggi, quel risultato si raggiunge in meno di 24 ore, grazie alla scalabilità industriale del settore e alla domanda in crescita costante.
  • La produzione fotovoltaica non riguarda più solo i grandi impianti industriali, ma coinvolge:
    • Impianti domestici
    • Sistemi da balcone
    • Parchi solari condivisi
    • Impianti agrisolari e agrivoltaici

Questo dato non include molte installazioni di piccole dimensioni, spesso non censite ufficialmente, il che significa che la crescita effettiva è probabilmente ancora più ampia di quanto indicato dalle statistiche ufficiali.

Fotovoltaico nel mondo: dove siamo oggi

Secondo i dati disponibili, l’energia solare oggi rappresenta circa il 7% della produzione globale di elettricità, in aumento rispetto al 5% dell’anno precedente. È un progresso costante, ma comunque parziale: significa che più del 90% dell’energia elettrica mondiale proviene ancora da altre fonti.

Il mix energetico globale nel 2025

  • 22% da altre fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, biomasse)
  • 9% da nucleare
  • 62% da combustibili fossili (carbone, petrolio, gas naturale)

L’energia da fonti fossili continua a dominare, nonostante l’aumento dei costi delle materie prime e l’impatto ambientale delle emissioni climalteranti.

L’Italia e il solare: una posizione da protagonista

Nel panorama europeo, l’Italia si distingue per la penetrazione delle fonti rinnovabili nel proprio mix elettrico. Nel 2025:

  • Il 41% dell’energia elettrica consumata nel paese è stata prodotta da fonti rinnovabili.
  • Di questa quota, circa un terzo è stato generato da impianti fotovoltaici.

L’Italia, anche grazie al suo clima favorevole e agli incentivi statali, è oggi tra i paesi leader nella produzione solare pro capite.

Le sfide ancora da affrontare

Nonostante il boom del solare, non mancano criticità. Alcune di queste hanno ostacolato in passato una più rapida diffusione dei pannelli, ma la tecnologia ha già fornito risposte efficaci.

1. L’accumulo dell’energia prodotta

Uno dei limiti storici del fotovoltaico è la discontinuità della produzione (solo di giorno, e in presenza di sole). Ma oggi, grazie a batterie sempre più performanti, il problema si sta ridimensionando:

  • Riduzione dei costi delle batterie: -90% negli ultimi 15 anni.
  • Efficienza migliorata: maggiore capacità di accumulo in spazi più contenuti.

2. L’impiego di minerali rari

I pannelli fotovoltaici e le batterie richiedono metalli strategici (come litio, cobalto, tellurio). Le preoccupazioni su disponibilità e costi sono ancora attuali, ma:

  • Nuove scoperte di giacimenti minerari stanno ampliando l’offerta.
  • Tecnologie di riciclo avanzato permettono di recuperare metalli preziosi da:
    • Batterie esauste
    • Moduli fotovoltaici a fine vita

3. Impatti ambientali dell’estrazione

L’estrazione di minerali ha un impatto, ma decisamente inferiore rispetto alle emissioni prodotte dai combustibili fossili. Inoltre, il ciclo di vita di un pannello solare è:

  • Più lungo (20-30 anni in media)
  • Più circolare, grazie al riciclo dei materiali

Il solare come opportunità economica

Oltre a rappresentare una scelta ecologica, il solare è anche un settore in rapida espansione finanziaria, capace di generare valore per investitori, famiglie e imprese.

Investimenti accessibili e diffusi

Progetti come i parchi solari condivisi di GridShare dimostrano che:

  • È possibile partecipare alla transizione energetica anche senza installare un impianto domestico.
  • Cittadini e imprese possono acquistare quote di impianti esistenti, ottenendo un ritorno economico e ambientale.

Questa democratizzazione dell’energia sta rendendo il fotovoltaico più inclusivo e diffuso anche tra chi non possiede un tetto o un terreno su cui installare i pannelli.

Uno sguardo al futuro: cosa aspettarci dal fotovoltaico

I trend indicano che il fotovoltaico continuerà a crescere con un ritmo sostenuto, favorito da:

  • Riduzione costante dei costi di installazione
  • Spinta normativa europea e nazionale
  • Maggiore consapevolezza ambientale

Secondo le proiezioni aggiornate della IEA, entro il 2030 l’energia solare potrebbe diventare la principale fonte di produzione elettrica in molti paesi, superando carbone e gas naturale.

Gli obiettivi europei

L’Unione Europea punta a raggiungere:

  • Il 42,5% di energia da fonti rinnovabili entro il 2030 (direttiva RED III)
  • Neutralità climatica entro il 2050

Per centrare questi obiettivi, sarà cruciale accelerare su:

  • Installazioni fotovoltaiche su larga scala
  • Comunità energetiche rinnovabili
  • Digitalizzazione e smart grid

Conclusione: il solare non è più il futuro, è il presente

L’energia solare ha già superato ogni previsione: è efficiente, scalabile, accessibile e sostenibile. Le sfide tecnologiche e logistiche restano, ma le risposte sono concrete e già in campo.

Investire nel fotovoltaico oggi – sia a livello personale che istituzionale – non è solo una scelta etica, ma anche una decisione economicamente vantaggiosa.

Il fotovoltaico non è più una promessa: è una realtà consolidata. La domanda ora non è se il solare dominerà il mercato energetico del futuro, ma quanto velocemente lo farà.