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Impianto fotovoltaico con accumulo: cos'è e come funziona

15/4/2025

Quando si parla di impianto fotovoltaico, si pensa subito ai classici pannelli solari installati sui tetti delle abitazioni. In questi sistemi, l’energia prodotta viene consumata direttamente oppure immessa nella rete elettrica nazionale, in cambio di un compenso. Ma esiste un’alternativa interessante: il fotovoltaico con accumulo, una soluzione sempre più diffusa tra chi vuole massimizzare l’autoconsumo e ridurre la dipendenza dalla rete.

Cos’è un impianto fotovoltaico con accumulo

Un impianto fotovoltaico con accumulo è composto da tutti gli elementi tradizionali (moduli fotovoltaici, inverter, connettori), ma include anche uno o più sistemi di batterie in grado di immagazzinare l’energia prodotta ma non consumata immediatamente.

Queste batterie non sono simili a quelle comuni, come quelle dei telecomandi, ma sono accumulatori di grande capacità, progettati per stoccare quantità elevate di energia elettrica. Grazie a questo sistema, è possibile utilizzare anche di sera o durante le giornate nuvolose l’energia solare prodotta durante il giorno.

Le due tipologie principali di sistemi di accumulo

I sistemi di accumulo per fotovoltaico si distinguono principalmente in due categorie:

1. Batterie integrate nell’inverter

In questa configurazione, l’inverter e la batteria sono contenuti in un unico dispositivo compatto, solitamente al litio.
Vantaggi: ingombro ridotto, facilità di installazione.
⚠️ Limiti: capacità di accumulo limitata, quindi adatta a piccoli impianti o a esigenze ridotte.

2. Batterie esterne

Qui le batterie sono collegate esternamente all’impianto e possono essere scelte in base alle proprie necessità in termini di potenza e capacità.

Vantaggi: massima flessibilità, maggiore capacità di accumulo.
⚠️ Limiti: richiede spazio adeguato, maggiori costi di installazione e manutenzione.

Come funziona un impianto fotovoltaico con accumulo

Il funzionamento è dinamico e si basa sull’immagazzinamento dell’energia in eccesso.

Durante il giorno:

  • L’energia prodotta viene prima utilizzata per soddisfare il consumo domestico.
  • L’energia non utilizzata viene immagazzinata nelle batterie.

Durante la notte o nei momenti di scarso irraggiamento solare:

  • Le batterie cedono l’energia accumulata all’impianto domestico.
  • Se le batterie sono scariche, l’impianto torna a prelevare energia dalla rete.

Quando le batterie sono completamente cariche, l’energia in eccesso viene comunque immessa in rete, evitando sprechi e generando un possibile ritorno economico.

Conviene davvero installare un impianto fotovoltaico con accumulo?

La risposta dipende da diversi fattori:

✅ Vantaggi:

  • Massimizza l’autoconsumo.
  • Riduce il prelievo dalla rete, soprattutto nelle ore notturne.
  • Potenziale risparmio in bolletta nel lungo periodo.

⚠️ Svantaggi:

  • Costi iniziali elevati, dovuti a inverter specifici e alle batterie.
  • Le batterie perdono efficienza nel tempo, richiedendo sostituzioni future.
  • Necessità di uno spazio adeguato, asciutto e ventilato per l’installazione.

Se in casa si consuma molta energia di sera o di notte, l’impianto con accumulo può essere una buona scelta. Ma per chi ha consumi più bilanciati o un budget limitato, potrebbe non essere la soluzione più conveniente.

Una valida alternativa: il fotovoltaico condiviso di GridShare

Per chi non può permettersi un impianto proprio (con o senza accumulo), ma vuole comunque accedere ai vantaggi dell’energia solare, esiste un’opzione innovativa: il fotovoltaico condiviso di GridShare.

Come funziona GridShare

GridShare realizza parchi solari ad alta resa in diverse zone d’Italia. Il primo è stato completato a Ceprano, mentre altri sono in fase avanzata di progettazione.

Chiunque può:

  • Acquistare una o più quote del parco solare tramite crowdfunding.
  • Finanziare il progetto e contribuire alla transizione energetica.
  • Ricevere una quota dei proventi generati dalla vendita dell’energia prodotta.

Vantaggi:

  • Niente lavori in casa, niente spese di manutenzione.
  • Possibilità di abbattere (o azzerare) la bolletta elettrica.
  • Accesso all’energia green anche senza tetto disponibile o budget elevato.

In sintesi

Un impianto fotovoltaico con accumulo permette di massimizzare l’autoconsumo, riducendo il prelievo di energia dalla rete elettrica, soprattutto nelle ore serali e notturne. Questo si traduce in un risparmio sulla bolletta nel medio-lungo periodo. Tuttavia, i costi iniziali sono più elevati rispetto a un impianto tradizionale, a causa della necessità di inverter specifici e batterie, che nel tempo perdono efficienza e vanno sostituite. Inoltre, serve uno spazio adeguato per installare l’accumulo, preferibilmente asciutto e ventilato. In definitiva, questa soluzione è particolarmente conveniente per chi ha consumi significativi in orari non coperti dal sole e può sostenere l’investimento iniziale.

Sia che tu stia valutando un impianto domestico con accumulo, sia che tu voglia semplicemente contribuire alla produzione di energia pulita, GridShare ti offre una via semplice e sostenibile per accedere ai benefici del fotovoltaico.

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