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Tipi di pannelli solari: la guida completa

20/1/2025

I pannelli solari rappresentano una soluzione innovativa per la produzione di energia pulita, ma non tutti sono uguali. Esistono diverse tipologie, ciascuna con caratteristiche, vantaggi e applicazioni specifiche. In questa guida esploreremo i principali tipi di pannelli solari, come installarli, i costi associati e le differenze tra un impianto residenziale e una solar farm.

Tipi di pannelli solari

Quando si parla di pannelli solari, spesso ci si riferisce ai pannelli fotovoltaici tradizionali. Tuttavia, la tecnologia si è evoluta e oggi esistono diverse tipologie:

  1. Pannelli monocristallini: Realizzati con silicio puro, questi pannelli offrono la massima efficienza (fino al 22%) e sono ideali per chi ha spazio limitato. Il loro costo è generalmente più alto rispetto ad altre tipologie.
  2. Pannelli policristallini: Meno costosi dei monocristallini, ma anche meno efficienti (15-18%). Sono un’opzione popolare per chi cerca un compromesso tra costo e prestazioni.
  3. Pannelli bifacciali: Progettati per catturare la luce su entrambi i lati, questi pannelli aumentano la produzione energetica fino al 30%. Sono spesso utilizzati in impianti a terra con superfici riflettenti.
  4. Pannelli con tracker monoassiale: Questi pannelli seguono il sole lungo un asse, aumentando la produzione del 10-15% rispetto ai pannelli fissi. Sono ideali per grandi impianti a terra.
  5. Pannelli con tracker biassiale: Grazie alla capacità di seguire il sole lungo due assi, offrono la massima resa possibile, ma richiedono un investimento iniziale più alto.
  6. Pannelli plug-and-play: Facili da installare, questi pannelli sono pensati per chi desidera una soluzione immediata e non invasiva, come i pannelli da balcone.

Come installare pannelli solari da balcone

I pannelli solari da balcone, o plug-and-play, rappresentano una soluzione pratica per chi vive in appartamento. La loro installazione è semplice e non richiede interventi strutturali complessi.

Prima di tutto, è necessario verificare che il balcone abbia un’esposizione sufficiente alla luce solare. L’ideale è una posizione rivolta a sud, senza ombreggiature. Successivamente, si procede con il fissaggio dei pannelli alla ringhiera o a una struttura di supporto. La connessione alla rete elettrica avviene tramite una presa standard, grazie all’inverter integrato.

Un aspetto importante è la normativa. In Italia, l’installazione di pannelli solari da balcone non richiede permessi particolari, purché la potenza sia inferiore a 800 W e non alteri l’aspetto dell’edificio.

Costi di installazione per pannelli solari da balcone

I pannelli solari da balcone sono una soluzione economica rispetto agli impianti fotovoltaici tradizionali. Il costo medio per un kit plug-and-play varia tra 400 e 1.000 euro, a seconda della potenza e della qualità dei componenti.

Questi kit includono generalmente i pannelli, un microinverter e il sistema di montaggio. L’installazione può essere effettuata in autonomia, riducendo ulteriormente i costi.

Per un’idea più chiara sui costi di impianti fotovoltaici, puoi consultare questo approfondimento che abbiamo fatto poco tempo fa.

Perché una Solar Farm?

Se gli impianti residenziali rappresentano una soluzione efficace per l’autoconsumo, una solar farm offre vantaggi significativi in termini di varietà e prestazioni dei pannelli.

Una solar farm è un grande impianto fotovoltaico a terra progettato per produrre energia su larga scala. Grazie alla disponibilità di spazio, è possibile utilizzare pannelli avanzati come i bifacciali o quelli con tracker monoassiale e biassiale. Questi pannelli garantiscono una maggiore produzione energetica rispetto ai pannelli installati su tetti residenziali, grazie alla possibilità di ottimizzare l’esposizione al sole.

Inoltre, le solar farm consentono di ridurre i costi per kWh prodotto, grazie alle economie di scala. Questo le rende una scelta ideale per chi vuole investire in energia solare condivisa, come proposto da GridShare.

Esempio di resa di un pannello su tetto e un pannello su terreno

Per capire la differenza tra un impianto residenziale e una solar farm, analizziamo un esempio pratico di resa:

  1. Pannello su tetto: Un pannello monocristallino fisso da 400 W installato su un tetto con esposizione ottimale produce circa 1.200-1.500 kWh all’anno, a seconda della posizione geografica.
  2. Pannello su terreno con tracker monoassiale: Lo stesso pannello, installato su terreno con un sistema tracker monoassiale, può produrre fino a 1.800 kWh all’anno, grazie al movimento che segue il sole e massimizza l’esposizione.

Questa differenza di resa dimostra come l’utilizzo di tecnologie avanzate, tipiche delle solar farm, possa incrementare significativamente la produzione energetica.

La scelta dei pannelli solari dipende dalle tue esigenze e dalle caratteristiche dell’installazione. Se cerchi una soluzione pratica per il tuo appartamento, i pannelli da balcone plug-and-play sono un’opzione accessibile. Se invece desideri massimizzare la resa o investire in energia solare condivisa, una solar farm offre opportunità uniche, con tecnologie avanzate come i pannelli bifacciali o i tracker monoassiale e biassiale.

Grazie a piattaforme come GridShare, puoi esplorare queste opzioni e partecipare alla rivoluzione energetica in modo semplice e sostenibile.

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