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Quanti kW di fotovoltaico servono per una casa di 100 mq?

15/9/2025

Installare un impianto fotovoltaico è una delle scelte più intelligenti per chi vuole risparmiare sulla bolletta elettrica e investire in energia green. Se abbiamo a disposizione un tetto ampio e ben esposto, la domanda principale è: quanti kW di fotovoltaico conviene davvero installare?

La risposta non è univoca, ma dipende da diversi fattori: i consumi della famiglia, la dimensione del tetto, le abitudini di utilizzo dell’energia e le caratteristiche dei pannelli solari. Vediamo come calcolare in modo semplice e realistico la potenza necessaria e i vantaggi economici di questa scelta.

Perché è importante calcolare la potenza giusta

Un impianto fotovoltaico è un investimento significativo. Dimensionarlo correttamente significa:

  • evitare un sistema sovradimensionato, troppo costoso e difficile da ammortizzare;
  • scongiurare un impianto troppo piccolo, che non riesce a coprire i consumi della casa;
  • ottenere un quadro chiaro su costi, incentivi e tempi di rientro.

Considerati questi fattori, andiamo ora a fare il calcolo nel pratico.

Come calcolare la potenza necessaria per 100 mq 

Per capire quanti kW fotovoltaico ci servono abbiamo bisogno di una misura per la nostra abitazione: 100 metri quadri possono essere una base di partenza ottimale per rendere più semplice e comprensibile il calcolo, corrispondendo alla dimensione di una casa tipica di una famiglia media.

Ma davvero è così importante eseguire questo calcolo? In realtà sì, perché è importante sfruttare al meglio lo spazio che abbiamo a disposizione. Infatti, se installiamo un impianto di potenza eccessiva, rischiamo di andare incontro a spese di acquisto e manutenzione troppo elevate. Se invece “stiamo bassi”, il rischio è che la produzione non sia in grado di soddisfare le necessità energetiche della nostra abitazione: quindi ci troveremo ad aver fatto una spesa sostanzialmente inutile.

Per calcolare nel modo corretto quanti kW fotovoltaico ci servono dobbiamo tenere però conto di alcuni fattori, che influenzano in modo importante questo valore.

I fattori che influenzano il dimensionamento dell’impianto fotovoltaico

I fattori che permettono di determinare quanti kW di fotovoltaico ci servono sono diversi. Ce ne sono alcuni che possiamo definire “chiave” e da cui non possiamo assolutamente prescindere nel nostro calcolo:

  1. Consumi elettrici: non è difficile calcolare qual è il nostro consumo medio giornaliero di elettricità, ci basta semplicemente una bolletta recente e una calcolatrice. Dividiamo il totale dei kWh consumati per il numero di giorni in cui li abbiamo consumati e il gioco è fatto. Normalmente, una famiglia composta da 3 o 4 persone, con una casa di 100 metri quadri, ha un consumo medio giornaliero che oscilla tra i 10 e i 15 kWh;
  2. Caratteristiche della casa: se la nostra casa è dotata dei classici elettrodomestici (lavatrice, lavastoviglie, forno elettrico) può essere sufficiente una potenza pari a 3 kW. Se invece la casa è fortemente “elettrica”, con dispositivi energivori, come i boiler elettrici, le piastre a induzione e i sistemi di riscaldamento a pompa di calore, la potenza necessaria è almeno di 4,5 kW; inoltre, case moderne e isolate, riducono la necessità di potenza elettrica;
  3. Abitudini familiari: come la frequenza e l’utilizzo degli elettrodomestici e dei dispositivi elettrici ed elettronici.

Quanti pannelli servono e quanta energia producono

Dopo aver calcolato quanta energia ci serve, dobbiamo capire quanti pannelli ci servono per soddisfare le esigenze della nostra casa. Anche in questo caso non esiste una risposta unica, perché dobbiamo considerare diversi fattori: in primo luogo quanta energia possono produrre, dato da cui possiamo derivare il numero necessario per il nostro impianto.

Armiamoci di nuovo di calcolatrice (oppure utilizziamo uno dei tanti simulatori che sono disponibili online) e partiamo dal presupposto che la nostra abitazione abbia bisogno di un impianto di 3 kW di potenza. Considerando che la potenza media dei pannelli più diffusi sul mercato varia dai 300 ai 400 watt, immaginiamo di scegliere dei pannelli da 350 watt.

A questo punto dobbiamo solo applicare una formula matematica, per cui: 350 watt (potenza del singolo pannello) * 9 = 3150 watt = 3,15 kWp.

La sigla kWp indica il “chilowatt picco”, cioè la potenza dell’insieme dei moduli nelle condizioni di irraggiamento e temperatura ideali: e 3,15 kWp sono più che sufficienti per coprire le necessità di un consumo di 3 kW.

Ovviamente anche in questo caso entrano in gioco diversi fattori, tra cui:

  1. le condizioni di esposizione del tetto: che possono farci puntare su pannelli di tipologia diversa;
  2. la dimensione del tetto: che può determinare la necessità di un numero minore di pannelli, che quindi devono essere più potenti.

Costi finali e conclusioni

A questo punto, calcolati il numero e la tipologia dei pannelli che ci servono, possiamo anche conoscere il costo del nostro impianto fotovoltaico. Sempre volendo fare una media tra i diversi prodotti, possiamo partire da un costo di 6000 euro, destinato a salire se scegliamo pannelli fotovoltaici particolarmente performanti.

Calcolato il costo, possiamo anche vedere a quali incentivi abbiamo diritto per l’installazione di un impianto fotovoltaico: per il 2025 è prevista una detrazione del 50% della somma spesa (per la prima casa), fino a 96.000 euro. Detrazione che prevede un rimborso IRPEF annuale in 10 rate di uguale importo.

E in quanto tempo potremmo rientrare della spesa sostenuta? Anche in questo caso possiamo utilizzare una formula abbastanza semplice: il costo dell’impianto (al netto delle detrazioni) che va diviso per il risparmio in bolletta (e l’eventuale entrata derivata dalla cessione dell’energia non consumata). Il risultato ci permette di capire in quanti anni potremmo recuperare le spese, anche se il calcolo può essere più accurato tenendo conto di altri fattori, come il degrado dei pannelli e la posizione geografica della nostra abitazione.

Troppi calcoli da fare e troppe varianti da considerare per capire quanti kW fotovoltaico conviene installare per la nostra abitazione? Oppure non abbiamo un tetto a disposizione? La soluzione semplice e alla portata di tutti c’è ed è quella degli impianti solari condivisi realizzati da GridShare: un passo in avanti per la democratizzazione dell’accesso al fotovoltaico, con l’obiettivo di raggiungere una platea di utenti sempre più ampia e diffusa.