5/2/2025
I sistemi fotovoltaici sono sempre più diffusi, sia in ambito domestico che industriale. Nella nostra guida dedicata, hai già scoperto i costi delle tipologie di impianti più comuni. Tuttavia, esistono anche una serie di costi nascosti che spesso non vengono comunicati e, di conseguenza, non compaiono nei preventivi standard.
Queste spese aggiuntive possono avere un impatto significativo sull’investimento complessivo necessario per installare e gestire un impianto fotovoltaico. Conoscerle è fondamentale per valutare con maggiore consapevolezza se la proposta che hai ricevuto è davvero vantaggiosa.
In questa guida, GridShare analizzerà tutti i costi meno evidenti legati al fotovoltaico, come la manutenzione ordinaria e straordinaria, l’assicurazione e le spese per lo smantellamento. Inoltre, esploreremo un’alternativa più semplice ed efficiente per evitare sorprese e ottimizzare il tuo investimento.
Per quel che riguarda i costi di installazione di un impianto fotovoltaico, questi sono legati a diversi fattori. A partire dalla tipologia di impianto, che può essere il classico impianto con pannelli solari sul tetto oppure un impianto con pannelli da balcone, indicato se vuoi approfittare dell’energia rinnovabile senza dover sostenere una spesa importante.
Altri fattori che incidono sui costi di installazione sono la dimensione e la potenza dell’impianto, le strutture necessarie al montaggio e la maggiore o minore accessibilità della zona in cui installare i pannelli solari.
Nel momento in cui richiedi un preventivo per un impianto fotovoltaico, ricorda di chiedere anche che questi costi siano compresi e dettagliati in modo chiaro.
I costi di installazione di un impianto fotovoltaico dipendono da diversi fattori, che possono incidere in modo significativo sulla spesa finale.
Uno degli elementi principali è la tipologia di impianto: puoi scegliere tra un classico impianto con pannelli solari installati sul tetto, ideale per chi dispone di uno spazio adeguato, oppure un impianto da balcone, una soluzione più compatta e accessibile, perfetta per chi desidera sfruttare l’energia rinnovabile con un investimento iniziale più contenuto.
Altri fattori determinanti includono:
Quando richiedi un preventivo, assicurati che tutti questi aspetti siano chiaramente specificati, con un dettaglio preciso dei costi. Questo ti permetterà di valutare meglio l’investimento e di evitare spese impreviste.
Dopo aver installato il tuo impianto fotovoltaico, non ti puoi assolutamente dimenticare della necessità di una manutenzione ordinaria puntuale e precisa. Alcune operazioni puoi eseguirle in autonomia, mentre per altre devi necessariamente rivolgerti a dei professionisti specializzati.
In particolare è sempre necessario:
1. Garantire una pulizia accurata dei pannelli fotovoltaici, da effettuarsi utilizzando degli specifici prodotti detergenti;
2. Verificare i sistemi di ancoraggio dell’installazione: in particolare i bulloni e le strutture di supporto dei pannelli;
3. Controllare l’integrità dei pannelli: a intervalli regolari e in seguito a eventi meteorologici importanti (come la grandine), che ne possono danneggiare l’integrità.
Oltre alla manutenzione ordinaria, devi mettere in conto alcuni interventi di manutenzione straordinaria. In particolare ci sono dei componenti dell’impianto che vanno sostituiti prima della fine della vita media (20-25 anni), come accade per l’inverter, che con il tempo perde in efficienza e deve essere sostituito in media ogni 10 anni.
Inoltre devi considerare che potresti trovarti a sostituire dei pannelli danneggiati: basta infatti anche una piccola crepa per limitare l’efficienza dell’impianto. Inoltre le crepe possono allargarsi, soprattutto durante l’inverno, a causa delle formazione di ghiaccio, fino a rompere del tutto la superficie del pannello.
I danni causati a un impianto fotovoltaico possono costarti davvero caro: e lo stesso può succedere se è il tuo impianto a causare danni a terzi. Per questo, al momento dell’installazione dell’impianto stesso, è necessario stipulare un’assicurazione che ti metta al sicuro da spese e responsabilità.
Le alternative disponibili sono molte, anche online: è importante però scegliere una polizza che copra i danni subiti dall’impianto (come quelli causati da eventi metereologici o anche da terzi) e quelli che l’impianto stesso può causare a cose o persone (come per esempio in caso di cortocircuito e incendio).
In questo modo puoi avere una copertura completa e non rischiare di dover sborsare cifre anche molto elevate in caso di problemi che coinvolgano il tuo impianto fotovoltaico.
Può succedere per una rottura accidentale oppure perché ormai l’impianto è arrivato a fine vita e ha perso in buona parte la sua efficienza: sicuramente, prima o poi, arriverà il momento in cui dovrai smaltire, in tutto o in parte, il tuo impianto fotovoltaico.
Ovviamente non potrai trattare le varie componenti come un semplice rifiuto domestico: infatti i moduli fotovoltaici sono rifiuti RAEE, cioè rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, le cui procedure di smaltimento sono regolate dal Decreto Legislativo numero 49/2014.
I costi e gli obblighi legati allo smaltimento sono posti in carico o al proprietario o al produttore a seconda:
1. Si tratti di moduli per impianti domestici o professionali;
2. Nel caso di moduli professionali, siano stati installati prima o dopo il 2014;
3. Si tratti di moduli installati grazie agli incentivi previsti dal Conto Energia del GSE.
In ogni caso è importante informarsi in modo preciso sulla procedura da seguire per lo smaltimento del tuo impianto fotovoltaico: la soluzione più sicura è quella di affidarsi a una ditta specializzata, che effettua lo smaltimento e segue tutte le pratiche burocratiche collegate.
Se vuoi che il tuo impianto fotovoltaico produca sempre il massimo dell’energia possibile, devi necessariamente monitorare i livelli di efficienza. Esistono dei kit che ti permettono di farli, normalmente composti da una centralina, che va collegata all’impianto e controlla il funzionamento dei vari elementi, in particolare di inverter, stringhe e moduli, in modo da valutare l’energia effettivamente prodotta. Un software o una app dedicata ti permettono di controllare da remoto tutti questi dati.
Una corretta manutenzione, ordinaria e straordinaria, è comunque necessaria per mantenere i livelli di efficienza del tuo impianto fotovoltaico il più a lungo nel tempo.
Se i costi “nascosti” del fotovoltaico ti fanno dubitare della scelta di installare un impianto, esiste un’alternativa molto semplice e interessante: investire con GridShare nel fotovoltaico a distanza.
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